Il rinomato concertista italiano Scipione Sangiovanni ha tenuto un concerto intimo e stimolante a Oslo il 16 febbraio. Ha eseguito la Sonata no. 5 di Baldassarre Galuppi, le Quattro Stagioni (Estate e Inverno) di Antonio Vivaldi, il Corale n. 5 di J.S. Bach – F. Busoni. 5 – F. Busoni. 5, la Toccata e fuga di Bach e Las cuatro Estaciones porteñas di Astor Piazzolla. Tutte le opere sono state ben eseguite, ma la Toccata e Fuga e le opere di Piazzolla sono state particolarmente eccezionali. La comprensione estetica, la padronanza e il controllo del pedale da parte dell’artista hanno dato nuove dimensioni ai numerosi strati tonali e alle transizioni della Toccata e Fuga, con un’intimità che solo un pianoforte può fornire. Allo stesso modo, nelle opere di Piazzolla ha saputo combinare la padronanza e l’esperienza classica con la frizzante spontaneità e l’intuizione dei ritmi del jazz e del tango argentino. Mi sono venute in mente le famose interpretazioni di Piazzolla della mia insegnante Arminda Canteros. La performance di Sangiovanni è stata altrettanto buona.
— Adam Donaldson Powell